Ma come ve lo immaginate il filosofo Aristotele in versione detective?

Un poco Poirot? O un poco Sherlock Holmes?

Quando ho comprato il libro “Aristotele detective” edito da Sellerio, mi aspettavo una bufala colossale, ma il titolo era troppo intrigante per lasciarlo sulla bancarella dove l’ho trovato al famoso mercato di PortaPortese a Roma, e quindi eccomi qui a scrivervi quanto invece mi sia piaciuto questo libro.

L’autrice Margareth Doody ci racconta la storia di Stefanos, un uomo Ateniese, che per proteggere il cugino da un’infamante accusa di omicidio, chiede aiuto niente di meno che a … Aristotele.

Mica poco!

Ecco appena è entrato in scena Aristotele mi aspettavo, una tale accozzaglia di luoghi comuni, che quando ho iniziato a leggere la sua descrizione sono rimasto stupito dalla bravura dell’autrice nella caratterizzazione.

Il grande filosofo non solo è credibile, ma addirittura ci appassiona nelle sue teorie e speculazioni per risolvere questo delicato caso di omicidio.

Io sono rimasto affascinato.

Nella città di Atene un caso di omicidio è un evento talmente eccezionale che tutta la città si appassiona al caso manco fosse il programma televisivo “Forum”.

Qualcuno ha detto Boomer?

Stefanos riuscirà a salvare il cugino dal processo e condanna a morte?

Questo Thriller/Giallo ci tiene incollati alle pagine fino all’ultima riga.

Perché le sorprese sono disseminate in tutte le pagine del libro.

Consigliatissimo!