Il primo amore di libro non si scorda mai

Il primo libro letto non si scorda mai

Se è vero che il primo amore non si scorda mai, è altrettanto vero che il primo libro non si scorda mai?

Mi piacerebbe farmi bello con voi e dirvi che il primo libro che ho letto è stato “Delitto e castigo” di Dostoevskij, ma non andò proprio così…

Il primo libro che ho letto è stato “Il manuale di Sessuologia”.
Si avete letto bene.

Avevo 14 anni, gli ormoni molto carichi e non esisteva lo smartphone, le mie domande sull’altro sesso non le potevo fare a Google aspettandomi chissà che risposte poi, ad oggi esistono siti internet specializzati nelle domande più assurde fatte da utenti a Google, ma questa è un’altra storia.

Tornando a me, all’età di 14 anni ho iniziato ad accorgermi che l’altro sesso era interessante, e mentre mi trovavo al famoso mercato all’aperto di Roma , chiamato Porta Portese, su una bancarella al prezzo di 5.000 lire comprai “Il manuale di Sessuologia”.

Per chi non lo sapesse si legge così -cinquemilalire-

Comprai quel libro perchè sfogliandolo molto rapidamente, vidi tante definizioni sessuali, ma soprattutto un disegno di … beh… Dai avete capito!

Rosso come un peperone in viso diedi le 5000 lire al venditore che probabilmente avrà pensato quanto fossi ingenuo, dato che alla bancarella accanto erano messe in bella vista fior fiori di vhs pornografici.

Per chi non lo sapesse si legge così-Videocassette- E si sono esistite.

Il libro chiaramente fu ben nascosto da me in casa, e a parte avere osservato per diverse volte il disegno proibito, più volte al giorno, mi accorsi che si potevano imparare tante nozioni con le definizioni scritte.

Cominciai a capire che leggere dava un piacere, conoscere ed immaginare.

Immaginare con la propria mente.

Oggi abbiamo dimenticato il potere immaginifico della mente, clicchiamo digitiamo cerchiamo sulla barra di ricerca, ma non immaginiamo.

Immaginare è il nutrimento della mente.

Quel famoso aforisma”Se puoi immaginarlo significa che puoi farlo” ha guidato più volte la mia vita e le mie scelte.

Scritto questo pippone sarà meglio dire qual è stato il mio secondo libro letto: “Il fu Mattia Pascal” quel libro quasi obbligatorio nel sistema scolastico che però a me piacque molto e comprai di mia iniziativa.

Stavo forse attraversando la fase esistenzialista della mia vita?

Con voi curiosi mi piacerebbe farmi bello una seconda volta, ma confesso che andai anche alla bancarella accanto a quella dei libri. Quella dove vendevano quell’altro tipo di materiale.

A parte questa confessione pruriginosa, vorrei tornare sul punto centrale dell’articolo:

Leggere fa bene, nutre la nostra mente, e ci rende più curiosi ed interessanti per gli altri.

Il vostro primo libro letto sarà come il vostro primo amore, non lo dimenticherete mai.

Prendetevi coraggio ed iniziate.

Usando L’app Gogobook non sbaglierete e troverete il libro giusto per voi.

Lo volete di poche pagine? Mettete il filtro numero pagine.

Lo volete di un genere specifico? Esiste un altro filtro.

Lettori e lettrici, quasi lettori e quasi lettrici, fatemi sapere qual è stato il vostro primo libro letto nei commenti, chissà che non ci sia qualcuno con una storia più imbarazzante della mia?