Stai pensando di diventare vegetariana/o?

Vorresti leggere delle parole che ti ispirino in tal senso?

Questo libro per me ha avuto questo effetto.

“Ho fatto un sogno” potrebbe essere il ritornello di questo libro, è questa la frase che la protagonista Yeong-hye ripete a tutti coloro che non capiranno la sua scelta di mangiare carne.

Il marito per primo, che vede in lei una moglie lontana, solitaria, irraggiungibile ed un motivo di vergogna nella società.

Il cognato per secondo, che comincia a provare per lei un’attrazione malsana.

La sorella per terza, che vede in lei una donna malata di mente.

Questi saranno i tre narratori/trici principali e noi ne leggeremo i pensieri più intimi.

Gli avvenimenti si susseguiranno frenetici, e sappiatelo, saranno avvenimenti disturbanti, con parole taglienti, ma tutto votato alla riflessione.

Una riflessione sui nostri perché più intimi.

Perché mangiamo?

Non fraintendetemi, non si tratta di un libro retorico, tuttaltro, è un libro impattante, arriva forte allo stomaco, sempre per rimanere in tema culinario.

Yeong-Hye sprofonderà nella follia?

Oppure siamo noi folli che non ci facciamo le giuste domande?